Use of Cookies
Our website uses cookies to facilitate and improve your online experience.
Il venerato sacerdote Gyoki (668–749) fondò il tempio Morookaji nella suggestiva penisola di Noto che si affaccia sul mare del Giappone. Dopo essere stato utilizzato come tempio buddista di una scuola esoterica, nel 1321 fu affidato a uno dei due fondatori dello zen Soto, Keizan Zenji, che lo ribattezzò in Shogakuzan Sojiji.
Keizan Zenji rese prontamente il Sojiji uno dei luoghi più importanti dove intraprendere la disciplina zen Soto e dopo di lui il tempio ha continuato a crescere e prosperare finché la maggior parte del monastero non è stata distrutta da un incendio nel 1898. Fu così che il Sojiji fu trasferito a Yokohama. Ancora oggi il Sojiji Soin, il luogo in cui sorse originariamente il Sojiji, richiama numerosi fedeli e novizi.
Su un vasto spazio (68.000 m²), gli edifici nuovi e quelli antichi sfuggiti alle fiamme si stagliano in armonia con il magnifico panorama della penisola di Noto e qui i novizi si dedicano con devozione al severo regime che ne regola la vita quotidiana. Pur continuando ad offrire un’idea di come doveva essere il tempio originale, il Sojiji Soin è alacremente impegnato a creare nuove tradizioni.
Due ore di viaggio con il pullman espresso Monzen-yuki dalla famosa città-castello di Kanazawa e cinque minuti a piedi dal capolinea Monzen Bus Terminal. In alternativa, 20 minuti in autobus dalla stazione Anamizu, linea Nanao della Noto Railway.
Indirizzo: Monzen-machi, Fugeshi-gun, Ishikawa Prefecture 927-2156, JapanVol.9 Sojiji-soin (Sojiji originale), tempio dello zen Soto